I.P.S.E.G, Istituto Piemontese di Studi Economici e Giuridici
in collaborazione con
invita la S.V. all’incontro:
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Interviene
Vittorio Possenti
Docente universitario di filosofia morale
e autore del volume “La rivoluzione biopolitica” (Edizioni Lindau)
Introduce
Gianluca Segre
Presidente AEC
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Martedì 14 ottobre 2014, ore 18.30 presso
Centro Studi San Carlo, Via Monte di Pietà 1 – Torino
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IL LIBRO
La tecnica ci lusinga offrendoci l’antidestino – la vittoria sul destino biologico inscritto nei nostri geni – e la liberazione dai vincoli dell’umano. Ma a quale prezzo? Aldous Huxley riteneva che ci sarebbero voluti secoli per pervenire alla società totalmente organizzata. Pochi decenni dopo esistono invece i mezzi per giungervi attraverso una rivoluzione che mette le mani sulle radici stesse dell’uomo.
L’alleanza tra materialismo e tecnica instaura infatti sull’essere umano, ormai inteso come mero pezzo della natura, il potere biopolitico (biopower), che conduce a esiti opposti, ma ugualmente inquietanti: il superamento della barriera uomo-animale da un lato e il «postumano» propiziato dall’ingegneria genetica dall’altro.
I massimi fattori di resistenza sono rappresentati dalle nozioni di persona, di umanesimo condiviso, di etica libera dall’utilitarismo. Esse articolano un’idea di conoscenza e di discorso pubblico che non sono solo lo specchio delle possibilità tecniche offerte dalla scienza, ma che esprimono in pieno l’irriducibile dignità etica dell’uomo.
L’AUTORE
Vittorio Possenti ha insegnato filosofia morale e politica presso l’Università di Venezia. È membro del Comitato Nazionale per la Bioetica e di alcune Accademie.
Tra le sue pubblicazioni Filosofia e società (Massimo 1983); Le società liberali al bivio (Marietti 1991); Nichilismo e metafisica. Terza navigazione (Armando 2004); Le ragioni della laicità (Rubbettino 2007); L’uomo postmoderno (Marietti 2009); Nichilismo giuridico (Rubbettino 2012); Il Nuovo Principio Persona (Armando 2013).